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Quando si verifica un sinistro stradale, la responsabilità può essere complessa da determinare. Oltre al conducente, anche il terzo trasportato può essere ritenuto responsabile in determinate circostanze. Analizziamo quando ciò può accadere, con un focus sulla recente ordinanza della Corte di Cassazione n. 29475/2024.

I fatti: Un Incidente con Gravi Conseguenze

Un ragazzo minorenne, Tizio, ha subito gravi lesioni alla mano in un incidente stradale mentre era trasportato su un’auto guidata da Caio. L’auto, a causa dell’alta velocità e del fondo stradale scivoloso, è finita contro un muretto, ribaltandosi. Durante il ribaltamento, la mano di Tizio è rimasta schiacciata, causandogli postumi permanenti.

Sia il Tribunale che la Corte d’Appello hanno riconosciuto un concorso di colpa tra Tizio e Caio, ritenendo che Tizio avesse contribuito alle sue lesioni tenendo il braccio fuori dal finestrino e aggrappandosi alla cappotta durante il ribaltamento.

I genitori di Tizio hanno presentato ricorso in Cassazione, sostenendo che la responsabilità dell’incidente fosse interamente di Caio, la cui condotta di guida aveva causato l’incidente.

La Sentenza della Cassazione: Un Cambio di Prospettiva

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso, ribaltando la sentenza. Ha chiarito che il comportamento di Tizio durante il ribaltamento, un atto istintivo per proteggersi, non può essere considerato una “volontaria esposizione al rischio” tale da giustificare un concorso di colpa.

Principi Chiave della Sentenza

  •  Comportamento Istintivo: La Cassazione ha riconosciuto che in una situazione di pericolo estremo come un ribaltamento, il trasportato può compiere azioni istintive e non pienamente consapevoli per proteggersi.
  •  Nesso di Causalità: Il comportamento del trasportato deve avere un nesso di causalità con l’evento dannoso per essere considerato concausale. Nel caso specifico, l’atto di aggrapparsi alla cappotta è stato una conseguenza, non una causa, dell’incidente.
  •  Articolo 1227 c.c.: La Corte ha precisato che l’articolo 1227 del Codice Civile, relativo al concorso di colpa del danneggiato, è stato applicato erroneamente nel caso di Tizio.

Implicazioni per i Sinistri Stradali

Questa sentenza è importante perché chiarisce i limiti della responsabilità del terzo trasportato in un sinistro stradale. Non ogni azione compiuta dal trasportato durante un incidente può essere automaticamente considerata una concausa del danno.

Conclusioni

Un avvocato che opera nel campo dei sinistri stradali può aiutarti a:

  •  Valutare la tua situazione specifica.
  •  Raccogliere le prove necessarie.
  •  Negoziare con le compagnie assicurative.
  •  Rappresentarti in giudizio, se necessario.

Non sottovalutare l’importanza di una consulenza legale. Un avvocato può fare la differenza nel garantire che tu ottenga il risarcimento che ti spetta per i danni subiti.

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